Commercializzazione Materiali inerti per costruzioni edili e stradali, per sottofondi stradali e riempimenti.
Commercializziamo Rena fine, Rena grossa, Sabbia del Po, Renone pronto per cls,
Ghiaia spezzata 1,2,3 cm, Ghiaia tonda, Risetta, Stabilizzato di Cava, Ghiaia 40/70 di Cava
Produzione e Commercializzazione di Materiali Inerti Riciclati 0/6, 0/30, 20/40, 40/70, 0/80,
Produzione e Commercializzazione di Misto cementato naturale e riciclato
Riciclare i rifiuti inerti è molto importante per preservare risorse naturali e rendere sostenibili le attività connesse allo sviluppo infrastrutturale ed edilizio del territorio.
Il riciclo degli inerti è un’attività molto delicata, dove si producono la maggior parte dei rifiuti provenienti da demolizioni o costruzioni di tutta Italia.
L’attività di recupero materiali inerti provenienti da lavori di sbancamento o demolizione, permette, una volta separati e trattati con apposite procedure ed impianti, di ottenere nuovi materiali destinabili all’edilizia, rispettando così l’oramai imprescindibile ecocompatibilità.
PER COSA RIUTILIZZARLI?
Gli aggregati riciclati vengono sempre più impiegati con ottimi risultati sia nelle realizzazioni di opere stradali quali rilevati, sottofondi, riempimenti, strati di fondazione, sia nella realizzazione di manufatti in calcestruzzo a bassa resistenza.
La necessità di adeguarsi alle direttive della comunità europea (direttiva 89/106/CEE) unita a quella di affrontare e superare i problemi ambientali generati dalla continua richiesta di materiale da costruzione, nonché la possibilità di gestire i rifiuti provenienti dalle attività di C&D, ha portato all’inserimento degli aggregati riciclati tra i beni e i manufatti che devono essere impiegati dalle pubbliche amministrazioni per un minimo del 30% (direttiva 03/2003/CEE) e all’emanazione di capitolati di appalto di nuova concezione che contemplano l’uso di tali aggregati.
Cantini Marino srl tratta solamente i materiali inerti classificati come rifiuti, ovvero rifiuti misti da costruzione e demolizione, cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche, asfalto, materiali di scavo, terre e rocce da scavo e rifiuti derivanti dalla lavorazione della pietra.
Tutti i materiali citati, possono essere conferiti presso l'unità produttiva, debbono essere caratterizzati e accompagnati dal documento di identificazione (formulario) che può essere redatto dal produttore o dal trasportatore.
I materiali inerti recuperabili, conferiti agli impianti di trattamento, subiscono un processo di separazione e trattamento, tramite apposite procedure, al fine di rendere l’intero percorso produttivo eco-compatibile.
Con riferimento all'Art.1 comma 125 bis della Legge 124/2017, relativo ai contributi, sovvenzioni, vantaggi economici ricevuti dalle P.A. si rimanda al segue link:
https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx
Indicando nel C.F. Beneficiario il c.f.: 03660880489
Per quanto non in indicato nell'elento R.N.A. si rimanda alla nota integrativa del bilancio annuale abbreviato depositato c/o Registro Imprese